Dopo la startup A-Mint, Enry’s Island consolida il suo posizionamento ed i suoi investimenti nell’ Artificial Intelligence accettando nel suo portfolio la startup Gaia.
Dopo la fase embrionale, in cui l’idea inizia a prendere i contorni di un progetto, la start up GAIA, si appresta a superare un altro step del processo di Business Creation (passando dallo stage “Seed” allo stage “Plant”, previsti dall’Enry’s Model).
Spiega il CEO, Luigi Valerio Rinaldi: “Quando il team di Gaia è approdato su Enry’s Island, ci hanno subito colpito i seguenti aspetti:
- la potenza del concept (che risponde perfettamente ai nostri criteri di valutazione dei concept, in termini di scalabilità, replicabilità e coefficiente di innovazione, essendo intrinsecamente legato al mondo dell’Artificial Intelligence)
- le competenze della cordata, solide e diversificate;
- il livello di commitment, soprattutto della giovane founder, Arianna, una teenager che siamo certi saprà intercettare in maniera perfetta le tendenze di un audience giovane e molto sensibile ai nuovi trend del connubio “fashion” & “tech”.
Il mercato del “Personal Stylist” è in continuo aumento e Gaia è la prima e unica piattaforma evoluta a cui rivolgersi per risolvere il dilemma giornaliero delle ragazze ‘’Cosa mi metto per apparire al meglio?’’ che sia affidabile come l’amica del cuore e integri in maniera olistica contenuti del contesto social, le proposte dei brand e dei fashion stylist emergenti e che dia risalto alle emozioni che i look generano.
Dopo i primi mesi di incubazione che hanno trasformato il concept in un prodotto altamente tecnologico, la strtup è ora pronta per il go-to-market, rivolto ad influencers, fashion designer e brand.
Nonostante Gaia sia ancora ai suoi primi passi, l’attività di fundraising è già avviata, con i primi interessamenti di grossi operatori del mondo dell’innovazione italiano.
